WET PALETTE

Chi dipinge miniature con colori acrilici sa benissimo che essendo a base d'acqua tendono a seccarsi in fretta. Magari abbiamo un bell'esercito da dipingere e creiamo il colore per le divise dei nostri sogni. Come fare per averlo sempre a disposizione prima che si secchi sulla classica tavolozza?

Ed ecco che ci viene in soccorso questo strumento indispensabile per chi dipinge miniature: La Wet Palette. O tavolozza umida.

In commercio se ne trovano di tutti i tipi, dimensioni e prezzi. 

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Poi c'è una "frangia" di hobbisti che se la autocostruisce. Personalmente credo sia meglio comprarne di già fatte. Se siete intenzionati a farlo pare che quella della REDGRASS sia la migliore. 

Io personalmente ho quella THE ARMY PAINTER e mi trovo abbastanza bene. Inoltre ha anche un vano dove possono essere riposti dei pennelli. E' studiata per contenere pennelli THE ARMY PAINTER ma possono essere riposti anche altri pennelli non troppo lunghi. Essendo molto piccola ne ho preso un' altra della GREENSTUFFWORLD che fa il suo discreto lavoro.

Tornando al discorso HOMEMADE, prima di capire come va costruita, vediamo come funziona la Wet Palette:

La Wet Palette è composta da un contenitore, una spugna e un foglio di carta. Idratando abbondantemente con acqua demineralizzata il contenitore dentro cui è poggiata la spugna faremo in modo che i colori stesi sul foglio di carta costantemente idratato restino sempre freschi. E' fondamentale utilizzare acqua demineralizzata se non volete che dopo qualche settimana la vostra WetPalette puzzi di acqua di gabinetto.

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Sono tantissimi i tutorial su come autocostruirsi una WetPalette. Personalmente ho visto cose improponibili tipo spugne non adatte e contenitori scomodi.

Il punto è: se proprio non la vuoi comprare almeno falla come si deve. 

Partiamo dal contenitore. Nei vari tutorial ho utilizzare cose assurde come contenitori alti come dei secchi. Il consiglio che vi do io è quello di comprare una semplice vaschetta per alimenti. (Non intendo quelle che se non volete andare da KASANOVA andate al primo negozio con commessi che pronunciano la R come la L). Praticamente quella che utilizzano al banco salumeria nei supermercati.

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Per quanto riguarda la spugna ne ho viste di tutti i colori. 

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La spugna adatta per questo tipo di utilizzo è quella fatta in PVA. Basta acquistare un panno in Lattice PVA e avrete la spugna perfetta per la vostra WetPalette. Non vi nascondo che una delle vecchie spugne della WetPalette THE ARMY PAINTER attualmente viene utilizzata per le pulizie di casa. L'unica difficoltà che ho riscontrato è trovarla di colore bianco. Il Lattice PVA è ottimo anche perchè è antimuffa e di conseguenza utilizzando acqua demineralizzata non avremo mai sgradevoli sorprese.

L' ultimo componente è il foglio sul quale stendere i nostri amati colori. Per le WetPalette fatte in casa viene utilizzata la carta da forno. Il problema è che per definizione la carta da forno è un foglio impermeabile. (WIKIPEDIA DOCET)

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Per tenere i nostri colori belli umidi immagino che l'impermeabilità non sia una proprietà adatta al nostro strumento. E allora???

Se proprio volete farla in casa almeno usate la più scarsa e scrausa carta da forno in commercio. Magari potete fare una prova con un bel ruoto di patate al forno e salsicce seguendo i seguenti passaggi:

  1. Acquistate patate e salsicce (possibilmente di Suino)
  2. Andate nel peggior discount della zona e comprate la carta da forno più economica
  3. Posizionate la carta da forno nella teglia
  4. Pelate e tagliate le patate e disponetele nella teglia con un pò di cipolla. Infornate a 180°. Nel frattempo fate bollire le salsicce in una padella
  5. A metà cottura delle patate aggiungete le salsicce nella teglia e far cuocere per almeno 20 minuti
  6. Impiattate
Prima di mangiare controllate se rimuovendo la carta da forno sul fondo della teglia ci sono tracce di grasso o olio. 

Se così fosse quella carta da forno fa veramente cagare e quindi sarà ottima per la vostra WetPalette.

In conclusione, considerando che una WetPalette costa dai 18 ai 25 euro, credo che non valga la pena autocostruirsela per tanti motivi. Se ne facciamo un discorso di convenienza direi che forse può valerne la pena. Proviamo a quantizzarne la spesa considerando che se acquistiamo la WetPalette di solito è compreso nel prezzo anche più di una spugna di ricambio e millemila fogli:
  1. Contenitore alimenti. Non ne troverete mai una soltanto ma in pacchi di almeno 50 pezzi.    € 5,00
  2. Panno il Lattice PVA. € 2,00
  3. Carta da forno scrausa. € 1,00
  4. Mezzo kg di patate € 0,40
  5. Salsicce di maiale € 4,00
TOTALE : € 10,40

A parte gli scherzi...Ognuno fa come meglio crede. Lo scopo di questo articolo è quello di dare qualche consiglio su come farla se proprio la si vuole fare HOMEMADE. 

Visto che siamo sotto Natale potrebbe essere un'ottima occasione per farsi un bel regalo. A tal proposito vi segnalo che sul sito ArsManufactorea ci sono tutte le WetPalette con il 10% di sconto.

Buona pittura a tutti!

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